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18 luglio 2013

Apple e la lavorazione del LiquidMetal [brevetti]


Nonostante la lunga attesa di un dispositivo Apple basato sulla tecnologia Liquidmetal, tecnologia acquisita in forma esclusiva dall'azienda di Cupertino nel 2010, basata sull'utilizzo della lega amorfa (conosciuta anche come vetro metallico); a fine 2012 Apple ha esteso l'accordo con Liquidmetal Technologies (uno spinoff Caltech) di altri due anni, fino al 2014.

Una ulteriore svolta è arrivata Mercoledì, quando la United States Patent & Trademark Office ha assegnato un nuovo brevetto ad Apple riguardante un processo per la produzione di massa di metalli amorfi.


L'ipotesi di un iWatch basato su tecnologia Liquidmetal risulta, dunque, tutt'altro che utopistica.

l Liquidmetal è due volte più forte di titanio e tre volte più duro di acciaio inossidabile. La lega a base di zirconio possiede la lavorabilità dei materiali plastici, mentre ha una temperatura di fusione che è la metà delle leghe di titanio convenzionali, il che lo rende un ottimo materiale per tutti i tipi di dispositivi.



L'ultimo brevetto concesso dalla USPTO dal titolo "Bulk amorphous alloy sheet forming processes", descrive i metodi per la formazione di una massa solidificata di  fogli di leghe amorfe che hanno finitura superficiale diversa.

Il metodo convenzionale per fare un foglio di vetro metallico richiede una colata di una lega metallica amorfa ad una temperatura uguale o superiore a quella di fusione, poi il congelamento in uno stampo per formare un foglio, e quindi utilizzando un utensile di taglio si effettua la rimozione  delle parti indesiderate e la modellazione  del foglio nella forma finale.

Questo processo può risultare troppo costoso, inaffidabile e problematico, così Apple propone una soluzione per la fabbricazione di fogli amorfi che utilizza un processo "float" e un processo di tipo a nastro trasportatore.

Nel proceso, una prima lega metallo fuso viene colato su un secondo metallo fuso di maggiore densità in una vaschetta, per formare un foglio del primo metallo fuso che galleggia sul secondo metallo fuso, il tutto viene raffreddato per formare una massa solidificata in lamiera di lega amorfa.

Consecutivamente viene versata la lega fusa sul bagno di stagno fuso superficiale e variando il tempo di raffreddamento sarebbe possibile realizzare facilmente fogli dello spessore desiderato per la produzione di massa.



Questi fogli saranno presumibilmente messi a strati uno sopra l'altro ed estrusi per formare blocchi di vetro metallici che potrebbero essere lavorati a CNC per qualsiasi forma desiderata.
Questa tecnologia potrebbe costituire la base dei prodotti di Apple del futuro, da iPhone a iPAd, sino ad arrivare ai MacBook.

D'altra parte, Atakan Peker, uno degli inventori Liquidmetal, ha dichiarato a maggio 2012 che un dispositivo di Apple basato interamente sul Liquidmetal potrebbe arrivare tra cinque anni di distanza, perché a quanto pare occorrono almeno 2-4 anni per raggiungere un processo di produzione di massa affidabile.

Atakan si aspetta, inoltre, che Apple utilizzi tale lega in "un prodotto innovativo" che non sarà facile da copiare.
"Questo prodotto probabilmente porterà un'interfaccia utente e design industriale innovativo, e sarà anche molto difficile da copiare o duplicare con altre tecnologie dei materiali".

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