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11 febbraio 2012

Anonymous attacca il sito della C.I.A.



Arriva direttamente dal loro canale Twitter l'annuncio: "CIA TANGO DOWN" rivendicano l'attacco informatico.

Il web dell'agenzia che fu di quel Leon Panetta oggi passato al comando del Pentagono, e adesso "militarizzato" da Barack Obama con l'arrivo dell'ex generale David Petraeus, è stato bloccato per circa un'ora, prima che gli 007 - si presume - più tecnologicamente preparati del mondo riuscissero a riparare l'affronto.

La tecnica usata anche stavolta si rifà a quel bombardamento chiamato tecnicamente DDos (distributed denial of service) contro cui ai soggetti presi di mira poco resta da fare.

L'attacco è solo l'ultimo di una lunga serie messa a segno degli hacker. Che proprio una decina di giorni fa avevano sferrato l'offensiva più massiccia della loro storia bombardando da 4mila postazioni diffuse in tutto il mondo il ministero di Giustizia, l'ufficio Copyright e i siti delle maggiori associazioni di produttori cinematografici e musicali d'America. L'operazione era una ritorsione per il blitz con cui proprio il Dipartimento di Giustizia ha chiuso il sito Megaupload: il più grande contenitore mondiale di musica e film che gli utenti si possono scambiare.

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